Lo Smart-Working è davvero il lavoro del futuro?

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Lo Smart-Working è davvero il lavoro del futuro?

La pandemia ha costretto a rivedere i tradizionali schemi lavorativi. La chiusura temporanea delle aziende e l’emergenza sanitaria che stiamo tuttora attraversando ha costretto molte imprese a ripensare i modelli organizzativi tradizionali: il tradizionale lavoro da ufficio, svolto prevalentemente da impiegati, quadri, dirigenti, managers, ha lasciato il posto al lavoro intelligente (o per dirla all’inglese allo Smart-Working). Ma che cos’è lo Smart-Working?

Secondo questo nuovo modello organizzativo è sufficiente un computer, una connessione internet veloce e un sw per videoconferenze. Il lavoratore stabilisce in accordo con il datore di lavoro gli obiettivi da perseguire senza vincoli di orario. Viene superato il vincolo delle 8 ore canoniche e si lascia spazio alla flessibilità. Non conta quanto si lavora o in quali ore del giorno ma conta raggiungere gli obiettivi stabiliti con la Direzione. Lo studio di casa diventa a tutti gli effetti un vero e proprio luogo di lavoro. Ma quali sono i vantaggi di lavorare da remoto? Lo smart-working è davvero, come molti affermano, il lavoro del futuro? Se vuoi approfondire l’argomento ti invito a cliccare sul pulsante in basso.

Difrancescobaldin

Mi chiamo Francesco Baldin, ho una Laurea Specialistica in Economia Aziendale e un Master in Business Administration. Ho esperienza in ambito Amministrazione, Finanza e Controllo e Acquisti. Da Aprile 2018 sono ideatore e amministratore di un blog professionale che ha come obiettivo la condivisione di articoli, opinioni ed esperienze in ambito economico-aziendale.

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Dott. Francesco Baldin - Treviso - IT
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