L’importanza strategica della figura del Controller nell’organigramma aziendale.
Oggi per la sezione professioni e carriere parleremo della figura del Controller e di quanto questa figura professionale rivesta un’importanza strategica nell’organigramma aziendale. Si tratta di una professione che viene svolta prevalentemente da soggetti che non sono iscritti ad alcun tipo di albo professionale. Nell’organigramma aziendale il Controller si colloca a latere della Direzione perché il suo obiettivo è assicurare una gestione efficace ed efficiente dell’azienda nel suo complesso. Funge da consigliere della Direzione, aiuta la Proprietà a prendere decisioni strategiche che impatteranno sul risultato economico e sulla creazione di valore per l’azienda. Nel corso di questo articolo cercheremo di capire:
- Quali sono le mansioni?
- Quali skills deve possedere?
- Qual è il percorso formativo?
- Dove lavora il Controller?
- Quanto guadagna un Controller?
Mansioni
Nello specifico si occupa di gestire il budget di una società e di verificare che entrate ed uscite rispettino le previsioni fatte in precedenza. Deve conoscere le tecniche di previsione, in quanto deve confrontare i risultati ottenuti con le previsioni fatte in precedenza. Ma è anche quella figura che si occupa di proporre al management delle alternative di miglioramento in corso d’opera, nel caso in cui le strategie intraprese non dovessero dare i risultati sperati. Misurare le performances aziendali e interpretare i dati a fini decisionali è sicuramente una delle mansioni chiave di questa figura. A seconda del livello di esperienza maturato un Controller viene chiamato a svolgere le seguenti mansioni:
- analisi della contabilità aziendale;
- creazione del rapporto di gestione;
- studio dei documenti contabili;
- monitorare gli obiettivi di budget;
- identificare eventuali margini di miglioramento;
- verificare che le spese sostenute siano attinenti a quanto previsto nel bilancio aziendale;
I Controller più esperti hanno il compito di redigere il Business Plan (Piano Industriale). Si tratta, in sostanza, di redigere un documento in cui vengono declinati gli obiettivi di medio-lungo termine di un’azienda tenuto conto del contesto ambientale, del mercato, della concorrenza, delle risorse interne a disposizione (uomini, mezzi, tecnologie, etc…). Per certi versi il Business Plan deve essere visto come una dichiarazione di intenti in cui l’azienda vuole rendere noto ai suoi stakeholders gli obiettivi che intende raggiungere in un orizzonte di medio-lungo termine (3-5 anni).
Skills
Una certa esperienza e un ottimo livello di competenze inerenti la gestione aziendale e l’organizzazione della società, così come di tutti i processi lavorativi, sono sicuramente alcune tra le caratteristiche più richieste ad un controller. Inoltre, trattandosi di una figura che deve interfacciarsi con tutte le funzioni aziendali deve possedere un’elevata predisposizione per le relazioni interpersonali e ottime doti comunicative, oltre ad un ottima conoscenza degli strumenti informatici. Fra i compiti di questa figura vi è anche quello di realizzare le rilevazioni contabili, di effettuare delle approfondite analisi di bilancio e di conoscere tutte le strategie relative al controllo e al reporting. Quanto a quest’ultimo aspetto, di competenza di questa figura, vi è la riclassificazione del bilancio della società e l’analisi basandosi su indici e margini. Una volta che verrà delineata una prima diagnosi della situazione aziendale, si proseguirà con la programmazione economica e finanziaria, la pianificazione a livello industriale e l’identificazione di eventuali scostamenti. Tra le mansioni di competenza del Controller, inoltre, c’è anche quella relativa al controllo di gestione che spazia dalle attività utili alla progettazione dei report da definire, fino alla verifica e all’approfondimento dei processi e delle procedure aziendali che la determinano.
Il percorso formativo
Nel nostro paese non esiste attualmente un percorso formativo che sia in grado di preparare uno studente alla carriera specifica del Controller. Tuttavia, per coloro che ambiscono a rivestire questo ruolo, è consigliabile frequentare un percorso accademico specifico in ambito economico come una Laurea in Economia, Economia e Commercio oppure Ingegneria Gestionale.
Una volta conseguito questo risultato, è consigliabile proseguire il percorso di studi frequentando corsi professionalizzanti specifici oppure Master in ambito amministrativo, finanziario, contabile e di Auditing, che dovranno necessariamente essere accompagnati da un’approfondita conoscenza delle lingue e dei sistemi informatici.
Il percorso professionale di questa figura inizia con mansioni come analisi dei documenti e relazioni contabili. Una volta acquisita una certa esperienza e dimestichezza al riguardo, si prosegue con la posizione di Controller Junior, che prevede una gestione, in completa autonomia, di un singolo settore dell’azienda.
La carriera del Controller, è destinata ad aumentare man mano che riesce ad acquisire esperienza in merito. Con il trascorrere del tempo, infatti, le sue mansioni aumenteranno, così come la sua area di competenza. Il lavoro può essere svolto sia come dipendente di un’azienda, sia in completa autonomia in qualità di libero professionista.
Dove lavora il Controller?
Considerando le mansioni e le competenze richieste a questo professionista, è facile pensare alla figura di Controller come a quella di Responsabile Amministrativo all’interno di una realtà come la piccola media impresa italiana. E’ così che, molto spesso, può accadere che il professionista sia esposto in prima linea alla risoluzione di varie tematiche in ambito fiscale, contabile e giuslavoristico.
A questi compiti, poi, vengono associati anche l’analisi degli scostamenti, la redazione dei programmi aziendali e la realizzazione di budget informali da tenere a mente per l’identificazione e l’attuazione di strategie di mercato di vario tipo.
Di conseguenza, in una realtà aziendale di dimensioni contenute, questa posizione potrà richiedere competenze poliedriche che riguardino allo stesso tempo i settori dell’Information Technology e dell’Amministrazione Finanza Controllo, senza dimenticare una certa competenza come Operations Manager. Se poi la dimensione aziendale aumenta passando dalla PMI alla grande impresa Multinazionale, la figura del Controller è più circoscritta ad uno specifico ambito. Ecco allora che si comincia a parlare di Financial Controller e Industrial Controller. Il primo è colui a cui spetta in completa autonomia il monitoraggio dei flussi di cassa, del budget finanziario e patrimoniale nonché degli aspetti fiscali del bilancio. L’Industrial Controller, invece, si occupa per lo più di questioni di tipo produttivo, come la gestione del magazzino, il conteggio del preventivo di costo e l’aggiornamento delle percentuali nei cicli industriali. Nelle aziende di grandi dimensioni e nelle multinazionali, inoltre, si possono trovare ulteriori posizioni come il Supply Chain Controller, il Work Package Controller, il Corporate Controller, il Sales and Distribution Controller e via discorrendo.
In linea di massima possiamo affermare che più grandi sono le dimensioni di una società, maggiore sarà l’ambito di specializzazione di questa figura e, di conseguenza, minore il collegamento inter funzionale nella gestione aziendale.
Quanto guadagna un Controller?
Quanto percepisce di stipendio un Controller? Il guadagno medio annuo lordo di chi ricopre questa figura si aggira attorno ai 35.000 euro. Sono, tuttavia, previste delle oscillazioni dai 24.000 euro annui destinati ad una posizione entry level, fino a superare i 50.000 euro per chi è riuscito ad ottenere un certo livello di esperienza in questo settore. Il Controller, tuttavia, potrebbe ricevere da parte dell’azienda presso cui è assunto anche degli incentivi economici al raggiungimento dei risultati prefissati con la Proprietà e il comparto del Management, ed ottenere dei benefits utili per l’esecuzione delle proprie mansioni come, ad esempio, lo smartphone, il pc, il tablet o l’auto aziendale.
Bibliografia:
https://www.adamiassociati.com/controller-ruolo-compiti-e-guadagno/