Contabilità industriale e centri di costo: quanto conta saper allocare i costi correttamente?

Contabilità industriale e centri di costo: quanto conta saper allocare i costi correttamente?

La contabilità industriale e’ un complesso sistema di rilevazioni contabili che serve per determinare il costo industriale di prodotto. Per raggiungere questo scopo chi lavora nel controlling deve attribuire i costi nei corrispondenti centri di responsabilità. Suddividere l’azienda in centri di responsabilità e’ assolutamente fondamentale ai fini della determinazione del costo di prodotto. Si potrebbero trovare almeno due buone ragioni del perchè è importante saper allocare i costi correttamente.

  • EVITARE DI SCARICARE LE INEFFICIENZE DI UN REPARTO SU UN ALTRO: Secondo questa logica, infatti, i costi che possono essere direttamente imputabili ai centri di costo a cui afferiscono devono essere obbligatoriamente attribuiti a tali centri perchè se così non fosse si correrebbe il rischio di sovraccaricare di costi reparti che non utilizzano o utilizzano parzialmente il fattore produttivo in questione. Dal punto di vista delle responsabilità che sono in capo ai responsabili dei vari reparti produttivi, se un fattore produttivo (il cui consumo è direttamente imputabile al centro di costo a cui si riferisce), venisse contabilizzato nel reparto sbagliato, il responsabile di quell’area potrebbe essere considerato un cattivo manager, perchè non è stato in grado di conseguire l’efficienzza del proprio reparto, mentre, nella realtà, se fossero stati attribuiti a quel reparto soltanto i costi realmente sostenuti, quello stesso manager avrebbe potuto raggiungere l’efficienza produttiva. Detto in altri termini, attribuire costi di fattori produttivi diretti (materie prime, materiali di consumo, etc..) a reparti in cui tali fattori non vengono utilizzati, equivale a scaricare la responsabilità dell’iniefficienza su altri centri di costo e non consente di stabilire il “reale” colpevole.
  • CERCARE DI LIMITARE IL PIU’ POSSIBILE IL RICORSO A BASI DI RIPARTO: Inoltre, laddove non sia possibile determinare con rigore scientifico i costi dei fattori produttivi, in particolare per quanto riguarda i c.d fattori produttivi a fecondità ripetuta (immobilizzazioni) si farà ricorso ad oppurtune basi di riparto. Le basi di riparto, tuttavia, sono soggette a discrezionalità e i costi ripartiti in base a questi driver non possono mai essere precisi.

A queste due mi sento di aggiungerne una terza che mi permette di affermare, senza dubbio, che una SCORETTA IMPUTAZIONE DEI COSTI AI RELATIVI CENTRI DI COSTO DETERMINA UN ERRATO CALCOLO DEL COSTO DI PRODOTTO che, a parità di prezzo di vendita, influisce negativamente sui margini. Se, infatti, uno o più centri di costo vengono “caricati” di costi che non gli appartengono, va da sè che il costo di prodotto aumenta e si riducono i margini.

In conclusione l’obiettivo del controller è quello di attribuire correttamente tutti i costi imputabili a ciascun centro di costo/reparto, cercando di limitare il più possibile la discrezionalità legata ai meccanismi di imputazione dei costi indiretti.

Immagini: Pixabay

Difrancescobaldin

Mi chiamo Francesco Baldin, ho una Laurea Specialistica in Economia Aziendale e un Master in Business Administration. Ho esperienza in ambito Amministrazione, Finanza e Controllo e Acquisti. Da Aprile 2018 sono ideatore e amministratore di un blog professionale che ha come obiettivo la condivisione di articoli, opinioni ed esperienze in ambito economico-aziendale.

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Dott. Francesco Baldin - Treviso - IT

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